“..Cos’è e come funziona il SEO? Voglio creare un sito internet ed essere tra i primi nei risultati delle ricerche su Google, ma come faccio? A chi mi rivolgo? Devo investire in pubblicità? Mi rivolgo ad agenzie?..”
Queste sono le domande che spesso mi vengono poste dai miei clienti nel momento in cui inizio a progettare la realizzazione del loro sio internet. Le risposte a tali domande possono trovare risposta comprendendo i meccanismi di google, cosa influisce sul posizionamento e soprattutto come deve essere realizzato e gestito un sito internet affinchè possiamo raggiungere il risultato tanto ambito: apparire tra i primi posti nei risultati di ricerca con determinate chiavi di ricerca.
Il meccanismo alla base della valutazione dei siti internet segnalati a Google per l’indicizzazione è complesso e pieno di segreti. Tuttavia si tratta di un algoritmo sviluppato sulla base di un modello matematico, elaborato e perfezionato del tempo da Google, che tiene conto di diverse regole.
Come ogni algoritmo, viene valutato un dato di input sulla base di alcuni principi e regole. Un esempio è un software: per farlo funzionare dobbiamo seguire delle regole. Quando queste non vengono rispettate ci appare un errore.
Mi piace pensare ad un esempio più comprensibile. Immaginiamo i tempi in cui a scuola il professore o la professoressa correggevano il compito di matematica. Quando trovavano un errore ci penalizzavano ed il voto scendeva man mano che emergevano errori commessi nello svolgimento di un esercizio.
Alcuni professori, durante o dopo la correzione ci chiedevano charimenti e, nel caso di risposte soddisfacenti potevano correggere il nostro voto al rialzo.
L’algoritmo di Google funziona allo stesso modo, con la differenza che non si tratta di una persona (e che quindi non può darci suggerimenti): l’algoritmo valuta il nostro sito internet: se trova degli errori ci penalizza. Tuttavia se ci rendiamo conto degli errori commessi e rimediamo, dopo un po di tempo possiamo ottenere una valutazione migliore.
Più regole conosciamo, meglio possiamo ottimizzare il sito e di conseguenza meno errori commettiamo.
Le regole di Google sono tante e molte non possono essere conosciute, ma quelle più importanti sono di pubblico dominio. Quali sono queste regole? Sono quelle conosciute con il termine Strumenti SEO, ed il SEO (Search Engine Optimization) è il modello.
L’utilizzo degli strumenti SEO viene effettuato non solo durante la creazone del sito internet, ma anche durante la sua gestione. Le attività di ottimizzazione SEO devono essere fatte in modo costantee richiedono pazienza, costanza e aggiornamento.
Aggiornarsi, approfondire, conoscere le regole SEO è una delle chiavi vincenti sia per scalare nel tempo le posizioni sui risultati di ricerca che per mantenerle.
Non dobbiamo dimenticarci infatti che sul web ci sono molti competitors, i nostri concorrenti, i quali possono, come noi, ottimizzare il proprio sito.
L’esposizione e l’approfondimento di alcune regole essenziali richiederebbe tempo diversi articoli sul blog, ma vi la lettura di alcuni libri specifici sul SEO, completi ed accessibili, che trattano tutti gli stumenti SEO ed offrono ottimi consigli, i cui titoli li trovate alla fine di questo articolo.
Quando la realizzazione del nostro sito internet è terminata e finalmente è online, una delle prime cose da fare è segnalare la presenza online del sito ai principali motori di ricerca: Google e Bing (che da poco ingloba anche Yahoo).
Fatto ciò il sito non sarà perfettamente indicizzato. Bisognerà aspettare del tempo e soprattutto iniziare seguire alcune regole.
Un webmaster, una web agency, un’azienda che ci ha creato il sito internet, può aver seguito tutte le best practice per un’ottimizzazione SEO impeccabile (metadati, collegamento alle nostre pagine social, segnalazione alle mappe di Google tramite Google My Business, formattazione dei testi seguendo le specifiche SEO, ottimizzazione dei titoli, parole chiave, metadati, pagine non troppo pesanti, home page con testi coerenti e con immagini non troppo pesanti, ecc….) ma non avremo mai un buon risultato se non gestiamo il sito con costanza.
Il lavoro inizia proprio con la gestione del sito: curare un blog o la vetrina dei prodotti (nel caso di ecommerce) condividere i nostri contenuti sui social, rendere virali gli articoli del nostro blog tramite i social network, curare con costanza i contenuti con occhio particolare alle parole chiave, ecc..
Ai fini di una buona indicizzazione è importante che:
Un modo per poter apparire tra le prime posizioni nei risultati di ricerca è quello di effettuare una campagna AdWords, in parole povere investire in annunci pubblicitari a pagamento con lo strumento di Google, chiamato AdWords.
In breve funziona così:
Dal momento che anche altri competitors hanno deciso di apparire con le stesse nostre parole chiave scelte, scatta un’asta: chi offre di più? In base a questa regola si appare con una certa frequenza e con un posizionamento preciso.
Questo approccio serve per accelerare la nostra visibilità sul motore di ricerca Google, o se si vuole fare una campagna di web marketing aggressiva. Il vantaggio che ci dà è quello di raccogliere sin da subito qualche cliente e di aumentare le visite sul nostro sito.
Terminata la campagna AdWords il posizionamento nelle prime posizioni non è automaticamente garantito: dipende sempre da come è ottimizzato (e gestito) il nostro sito.
Di seguito consiglio alcuni libri completi sul SEO, tramite i quali potrete approfondire tutto gli aspetti e le tecniche per ottimizzare il proprio sito internet.