Web coaching e coaching tecnologico: di cosa si tratta? In questo articolo voglio parlare di questa valida alternativa alle classiche consulenze, e in certi casi di gran lunga migliore.
Ti sei mai trovato nella situazione in cui non hai riscontri dal tuo sito web, aspettandoti degli obiettivi mai raggiunti? O di dover fare la scelta di essere presente sul web ma hai paura di non essere in grado di gestire la cosa?
Vuoi posizionare il tuo sito sui motori di ricerca, ma non sai come fare o non ti senti abbastanza esperto? O ancora avresti voluto ottenere un’autonomia nella gestione dei contenuti, ma hai visto che serviva troppo tempo per imparare come fare? O semplicemente non ti approcci a questi temi perchè hai paura di essere inesperto e inadeguato?
Hai sempre avuto in mente di realizzare progetti tecnologici ma per alcuni motivi che ti sfuggono non li hai mai portati a termine?
È possibile che ti approcci al web e alla tecnologia con la paura di affrontare questi aspetti o che vi sia una mancanza di competenze.
Bene, anche a me è capitato tempo fa, di pormi molte domande di questo tipo, sulle problematiche legate al web, alla tecnologia e oltre. Questo soprattutto per la continua evoluzione della tecnologia e del web, ma anche dei nuovi mercati.
Mi sono chiesto così in che modo avrei potuto aumentare le mia performance in ambito web e tecnologico. Ho cominciato così a studiare, per poi stabilire degli obiettivi e progettare le mie azioni, anche quelle più banali.
Spesso di fronte alle richieste dei miei clienti ho riscontrato paure e un senso di inadeguatezza nell’intraprendere un percorso in cui web, tecnologia, informatica e scienza applicata sono protagonisti. Altre volte ho riscontrato eccessive sicurezze, pericolose nello svolgere attività attinenti con questi temi.
Per indole e passione, nel mio lavoro offro molta consulenza, spesso volta anche a far vincere queste paure o mancanze. In questi casi, però, più che consulenza, ho fatto web coaching e coaching tecnologico.
Di fronte alle molte richieste, applicando questo tipo di approccio ho riscontrato soddisfazione nei miei clienti perchè insegnavo loro qualcosa di nuovo, piuttosto che fare qualcosa di tecnico e pratico per loro.
Ho deciso così di mettere in piedi un servizio di web coaching e coaching tecnologico, che potesse fornire strumenti e strategie utili a riconoscere e rimuovere i blocchi, rendendo i miei clienti autonomi nella gestione delle problematiche web e tecnologiche.
Nel tempo ho compreso l’importanza e l’impatto che ha il coaching sulle professionalità, sicuramente maggiore rispetto a quello di una semplice consulenza.
A livello personale sono tante le esperienze che posso raccontare riguardo al vincere le paure da tecnologia, scienza, web.
Potrei raccontarvi di un ragazzo, informatico da sempre, diplomato in ragioneria con il sogno di diventare un fisico teorico, esperto in modelli matematici per qualunque cosa.
Avevo una sfrenata voglia di conoscere il mondo delle particelle e la teoria della relatività generale, ma odiavo la matematica. Quando ho iniziato l’università non sapevo neanche cosa fossero seno e coseno ed il solo pensiero mi generava ansia. Inoltre in molti, tra professori e conoscenti, dicevano che non avrei resistito due mesi. Tuttavia mi ritenevo abbastanza folle e determinato nel raggiungere il mio obiettivo, liberando la mente da ciò che poteva generare in me credenze. Bene, sono diventato un fisico teorico.
Così come sono diventato esperto di dati geografici e di algoritmi avanzati per l’elaborazione di dati satellitari. Ma la notte prima del mio primo giorno di lavoro mi chiedevo come avrei fatto a lavorare in quel settore senza neanche saper distinguere la latitudine dalla longitudine.
O di come sono diventato sufficientemente esperto in determinati settori dell’informatica dopo non aver dormito per due notti per aver preso il primo lavoro da freelance. Perché? Non avevo alcuna esperienza come freelance e in alcuni aspetti del lavoro portato a casa. Sono tutti casi in cui sono stato coach tecnologico e scientifico di me stesso, o semplicemente coach.
Nel tempo ho imparato a:
Non mi ritengo un supereroe, sia ben chiaro. Anch’io in alcuni casi mi sono affidato ad un business coach (*) poco dopo aver iniziato la mia attività imprenditoriale. Desideroso di ampliare le mie competenze, ho iniziato a studiare coaching e a metterlo in pratica, per migliorarmi professionalmente e a livello personale. Ho deciso così di mettere in piedi un servizio orientando tutte le mie attività al coaching piuttosto che alla consulenza.
Da qui il web coaching e coaching tecnologico.
Conoscere per avere successo, tramite il web coaching e coaching tecnologico.
Nell’epoca in cui viviamo ritroviamo la tecnologia in ogni momento della nostra vita quotidiana e professionale. Smartphone, modem/router, pc, smart tv, sono piccoli esempi. O anche siti web e loro gestione, modelli e algoritmi SEO, progettazione della presenza sul web, ecc..
Spesso la scarsa conoscenza di questi aspetti, o la loro presunta conoscenza, diventa invalidante per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
Possiamo delegare, ma sentiremo di non avere il controllo delle cose. Anche delegare corrisponde a fare delle scelte, che possiamo prendere nel modo migliore se conosciamo l’ambito in cui operiamo, come per il web e la tecnologia.
In altri casi non abbiamo un budget per delegare a qualcuno le nostre carenze. Per ottimizzare le nostre risorse dobbiamo per forza di cose, immergerci nel mondo web e tecnologico.
In realtà molti di noi vorrebbero essere in grado di gestire in autonomia la tecnologia o il proprio progetto web.
Tuttavia i blocchi psicologici derivanti dal sentirsi tecnologicamente “inadeguati” ci spingono a non fare delle scelte professionali importanti.
Riflettendo su tutto ciò potresti pensare: “Bene, a malapena riesco a navigare su internet, figuriamoci se mi mettessi a gestire un sito web. Figuriamoci inoltre se sono in grado di gestirlo tenendo presente tutte le regole di questa cosa chiamata SEO. Non parliamo di API, APP, statistiche. Vado dallo psicoterapeuta al solo pensiero!”
Nella mia esperienza professionale e personale, mi sono reso conto di come una credenza personale possa limitare il nostro potenziale. Di conseguenza non siamo in grado di raggiungere alcuni obiettivi. Per questo mio lavoro oltre che interessare il lato prettamente tecnico, o di consulenza, necessita spesso di attività di web coaching e coaching tecnologico.
Nonostante sembri tutto così complicato, in realtà non bisogna essere così pessimisti. Semplicemente si scatena quel processo che nel coaching strategico chiamano “logica della credenza”, ossia quel pensiero che porta a credere che non siamo in grado di fare qualcosa.
E’ un po quello che accade con la matematica: pensiamo di non essere portati e il solo pensiero ci porta effettivamente a non esserlo. Perchè? Perché ci convinciamo di questa credenza e non proviamo neanche ad appurare se effettivamente è vero. E quando ci proviamo con poca o nessuna determinazione, falliamo.
E’ in questi casi che il coaching ci viene in aiuto. L’intento del web coaching e del coaching tecnologico è proprio quello di scardinare questa credenza, ribaltandola e tirando fuori il nostro potenziale.
Contrariamente a quanto detto prima, ci sono alcuni casi in cui la presunzione di conoscere la tecnologia e il web, ci riserva spiacevoli sorprese.
Mi è capitato spesso di imbattermi in clienti che pensavano di conoscere le dinamiche del web, avendone una discreta padronanza. Alcune volte mi sono imbattuto in progetti apparentemente validi, ma privi di fattibilità a livello tecnologico o di risorse.
La difficoltà a valutare pro e contro e gli ostacoli nascosti dietro un’implementazione, hanno portato a fallimenti o situazioni critiche. Il tutto sfociando in un senso di incapacità e frustrazione inattesa.
Anche in questo caso si instaurano logiche e meccanismi comportamentali che ci portano a pensare di non essere in grado di gestire web e tecnologia.
Il web coaching e coaching tecnologico aiutano a mettere in ordine le idee, scardinare queste credenze, fornendo gli strumenti necessari per valutare ogni aspetto del nostro progetto tecnologico o web.
Cosa sono web coaching e coaching tecnologico e in cosa si differenziano dall’attività di consulenza e formazione?
La formazione consiste nell’insegnare dei concetti e farli apprendere ai corsisti con degli esercizi pratici, a volte anche creativi, e presuppone delle doti pedagogiche.
L’attività di consulenza invece consiste il più delle volte nel delegare parte di lavori a persone esterne, i consulenti. Che si tratti di analisi, di attività volte a consigliare le scelte da intraprendere, o di lavori da svolgere, si tratta comunque di:
In tutti i casi il committente delega o prende delle scelte in autonomia.
Nel coaching, il committente/cliente, il coachee, svolge parte attiva nel rapporto di partnership che instaura con il coach. Il ruolo del coach è di trovare modi creativi per far cercare al coachee gli scenari possibili e le soluzioni da seguire per fare delle scelte. Non è il coach che offre la soluzione. Questa viene trovata, in modo anche creativo, dal coachee, grazie agli strumenti messi in atto dal coach.
Nel web coaching e coaching tecnologico, quindi, il coach fornisce al coachee gli strumenti necessari per essere in grado di sviluppare in autonomia la propria presenza sul web, il proprio progetto tecnologico, tirando fuori tutte le risorse al fine di progettarla nel modo migliore.
Alla fine del percorso di web coaching e coaching tecnologico, il cliente sarà in grado di camminare con le proprie gambe.
Scrivere dei successi dei miei clienti sarebbe molto autoreferenziale, ma voglio descrivere in modo sommario alcuni successi e casi di insuccesso.
Molti di loro, dopo mesi di pazienza e dedizione, hanno appreso con la loro esperienza quanti e quali sono gli aspetti importanti per gestire un sito web. Hanno appreso quanto è importante curarlo e aggiornarlo con contenuti di qualità. E ne hanno raccolto i frutti.
Hanno appreso, nell’ambito di progetti tecnologici, l’importanza della gestione delle risorse, del loro valore, dei tempi e dei rischi. E ancora, quanto sia importante un business plan non solo per farci finanziare un’idea, ma anche per capire la fattibilità.
Ci sono casi di professionisti che hanno investito mesi per trovare il proprio target di riferimento sul web e tarare su di esso la propria comunicazione. Hanno realizzato il proprio progetto di presenza sul web con il proprio sito, con soddisfazione.
La determinazione è un fattore importante, e spesso rifiuto anche degli incarichi quando non la riscontro nei miei clienti. È proprio la determinazione, oltre alla pazienza, ed essere un elemento fondamentale e l’unico pre-requisito per intraprendere un percorso di web coaching e coaching tecnologico.
Alcune volte ho rifiutato incarichi su idee o proposte non fattibili, perché si evinceva la difficoltà nel raggiungere gli obiettivi. Questo soprattutto per una scarsa visione del contesto e una scarsa attitudine a modificarla.
L’attività di web coaching e coaching tecnologico, di solito viene programmata con il cliente, sulla base delle sue esigenze. Viene analizzato il contesto in cui opera e le difficoltà che riscontra.
Non esiste quindi un approccio standard, se non per le problematiche comuni. Ed è per questo che gli strumenti variano da caso a caso: è una specie di processo creativo.
Per i miei clienti ho sviluppato alcuni strumenti basilari, rivolte per lo più all’ambito web. Si tratta di due ebook scritti da me.
Questo rappresenta uno strumento basilare che cerca di spiegare cose complesse in modo semplice ed entrare nella logica del SEO. Capirne il funzionamento aiuta a comprenderne le tecniche da adottare. Esso è rivolto agli psicologi ma va bene per tutte le professionalità. Puoi scaricare l’ebook dal seguente link: Link per scaricare l’Ebook.
Questo ebook è un classico esempio di progettazione della presenza sul web. Si tratta di uno strumento utile valutare tutti gli aspetti legati alla presenza sul web, stabilendo obiettivi e priorità. E’ un classico strumento che passo passo, per obiettivi, fornisce gli strumenti per effettuare in autonomia valutazioni, analisi e scelte. Puoi scaricare l’ebook da questa pagina:
Ebook: Le checklist per pianificare e realizzare il tuo sito web.