Quante sono le possibilità che ci offre Raspberry Pi? Con questo piccolo computer è possibile realizzare dispositivi fai da te (o quasi) di complessità variabile, ma comunque a basso costo, che possono facilitarci il lavoro o la vita quotidiana. La sua versatilità è così ampia che permette di realizzare soluzioni tecnologiche molto creative, in base alle nostre esigenze. In questo articolo mostrerò cinque progetti realizzati da me partendo dalla soluzione di cinque problematiche di lavoro e di vita quotidiana, partendo da una breve panoramica sul Raspberry Pi.
Il Raspberry Pi è un vero e proprio computer, sotto forma di una scheda elettronica, o meglio, una board, equipaggiata di processore, uscita audio, HDMI, porte usb, alimentatore e slot per memoria microSD.
E’ disponibile in diversi modelli, l’ultimo dei quali e il Raspberry Pi 3, è equipaggiato di antenna Wifi e Bluetooth, o il modello compatto Raspberry Pi Zero W.
Il Raspberry Pi non è dotato di hard disk, ma la funzione è svolta da una scheda microSD: in essa viene installato il sistema operativo che vogliamo utilizzare e una volta inserita nello slot il Raspberry pi si avvia come un vero e proprio PC.
I sistemi operativi utilizzabili sono Linux (in diverse distribuzioni) e Windows. Il sistema più versatile è Linux, disponibile in diverse distribuzioni, ognuna delle quali è indicata per particolari progetti da implementare.
Al Raspberry Pi è possibile collegare periferiche tramite porte usb, ma è possibile assemblare ad esso altri componenti hardware (e non solo) tramite connessioni circuitali (con le saldature).
Solitamente il Raspberry Pi viene utilizzato e gestito tramite shell: si apre il terminale, ci si collega al raspberry tramite protocollo ssh e, tramite comandi e codici possiamo lavorarci su.
Tuttavia è possibile impostare il sistema operativo in modo tale da poterlo utilizzare come un classico PC Desktop, utilizzando come Display la nostra TV o un classico Display o Monitor dotato di attacco HDMI.
E’ anche possibile collegare al raspberry pi un display (touch o meno). Tramite le porte USB possiamo collegare una tastiera e un mouse.
Navigando in rete è possibile trovare molti siti internet che mostrano tutti i progetti creativi realizzabile tramite questo dispositivo.
Wired.it, ad esempio, in un suo articolo mostra 10 progetti realizzabili con Raspberry Pi, come ad esempio:
Il sito ITPRO invece mostra altri progetti interessanti, alcuni dei quali molto vicini a quello che chiamo problem solving tecnologico, come ad esempio un distributore automatico di cibo per gatti, programmato, utile per chi è in vacanza ed ha il problema, per l’appunto, di dare le pappe ai gatti.
Il sito HACKADAI mostra più di 500 progetti realizzati con Raspberry Pi.
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Alcuni dei dispositivi che ho realizzato con il Raspberry Pi sono stati pensati per risolvere alcune problematiche o per esigenze di miei clienti o amici. Vi descriverò brevemente i progetti partendo dalla domanda postami o dalla richiesta che mi è stata effettuata sulla base di un’esigenza.
Non dispongo di un’antenna terrestre e quindi non posso vedere la TV, né il digitale terrestre né il satellitare. Come posso fare?
SOLUZIONE: Realizziamo un Mediacenter
Con Raspberry Pi ho realizzato un mediacenter, un classico progetto realizzabile con questo dispositivo. E’ indispensabile una scheda Raspberry Pi, meglio l’ultimo modello 3 (perchè dotato di antenna wifi) un sistema operativo come kodi (distribuzione linux adattata per realizzare mediacenter), un televisore con attacco HDMI, un cavo HDMI, e una connessione ad internet. Dopo aver installato il sistema operativo, basta effettuare tutte le impostazioni di lingua e connessione e avremo trasformato la nostra TV in una smart TV, ossia una TV connessa ad internet, sulla quale sarà possibile scaricare applicazioni in gradi di farci vedere video, ascoltare radio, leggere ebook e molto altro ancora. Tra le varie applicazioni disponibili ricordiamo quella di Mediaset, dplay (che fornisce tutti i video on demand gratuiti dei canali free di sky come Paramount, Canale8, Cielo, ecc…) youtube, e un’altra infinità numerabile (o quasi) di applicazioni italiane e straniere.
Ma c’è anche la possibilità di vedere in streaming le TV in chiaro impostando il sistema IPTV: fornendo i link degli streaming è possibile vedere in chiaro alcuni canali rai, mediaset, cielo, la7, ecc..
Ovviamente parliamo di canali in chiaro e liberi (senza trascendere nell’illegale).
Il nostro smartphone diventerà il nostro telecomando, anche se possono essere utilizzati telecomandi usb o in alcuni casi (dipende dal nostro televisore) possiamo anche utilizzare il telecomando della nostra TV.
Voglio realizzare un dispositivo portatile al quale la gente può collegarsi tramite wifi e accedere ad un mio portale (sito internet locale).
SOLUZIONE: Realizziamo server con access point, accessibile tramite wifi, con portale web auto aggiornante.
Ho utilizzato il Raspberry Pi per creare un vero e proprio mini server, al quale è possibile collegarsi tramite WiFi.
Alla sua accensione un codice da me creato in Python, controlla se vi siano nuovi dati e di conseguenza crea in modo automatico un portale web.
Quindi se siamo in vicinanza del mini server possiamo individuarlo cercandolo tra le reti wifi con il nostro smartphone, iphone, tablet, ipad, PC, notebook. Collegandoci alla rete wifi tramite password si apre in automatico il portale web.
Ho l’esigenza di controllare chi entra nella mia stanza di lavoro quando non ci sono.
SOLUZIONE: Realizziamo un sistema di video sorveglianza, accessibile via wifi.
Prendendo come base il lavoro della soluzione precedente (la 2) ho collegato al Raspberry Pi una semplice webcam usb. Tramite delle librerie linux per il “motion detection” e tramite dei codici in Python implementati ad hoc, ho realizzato un sistema di video sorveglianza al quale collegarsi tramite wifi, che:
Avrei bisogno di un dispositivo su cui installare Wordpress e far accedere le persone durante una giornata di formazione.
SOLUZIONE: Realizziamo un hosting locale portatile (server con access point), al quale accedere tramite wifi, su cui installare WordPress.
E’ la stessa soluzione realizzata nel problema 2 descritto in precedenza, con la differenza che il sito web è stato implementato installando un sito WordPress. Collegando il mini server ad una rete internet tramite cavo Ethernet è possibile aggiornare WordPress, scaricare plugin, ecc..
Ho bisogno di dispositivo che compia determinate azioni tramite riconoscimento facciale.
SOLUZIONE: Realizzo un sistema video, implementanzo il riconoscimento facciale e il matching del volto riconosciuto e successivo lancio di azioni.
Si tratta di un sistema, ancora sperimentale, realizzato sulla base del dispositivo di video sorveglianza realizzato e descritto nel punto 2. Ad esso ho aggiunto delle librerie tramite le quali ho implementato il riconoscimento facciale, il matching del viso tramite foto di confronto.
Una volta trovata la corrispondenza del viso inquadrato, il nostro Raspberry Pi compie una serie di azioni come inviare mail con foto scattate, registrazione video.
Il sito ufficiale propone tutti i modelli di Raspberry Pi, e degli accessori. Cliccando su un modello ci mostra tutti i rivenditori ufficiali per ogni nazione, Italia inclusa.
Possiamo anche trovare i vari modelli di Raspberry Pi su Amazon, compresi i kit con tutto il necessario per poter creare un nostro progetto.